Mascherine chirurgiche, di stoffa o filtranti, in questi due anni ne abbiamo viste di tutti i tipi. Ma come facciamo a riconoscere quali di queste possono effettivamente mascherine chirurgiche certificate? Quali sono quelle comprovate dal sistema sanitario italiano? In questo articolo vi spiegheremo le differenze tra una mascherina chirurgica certificata e un dispositivo che invece ha solo la forma di una mascherina.
Prima di andare avanti con le informazioni è però necessario fare una premessa: non tutti i dispositivi non certificati sono di qualità scadente, ci sono alcune mascherine non certificate che svolgono comunque la loro funzione. Vediamo, nei prossimi paragrafi, quali sono le caratteristiche che devono avere le mascherine chirurgiche certificate.
Non sempre è semplice capire se una mascherina sia affidabile o meno. Quindi spesso piuttosto che esaminarne le caratteristiche è più sicuro andare a controllare se effettivamente il pack che stiamo acquistando è provvisto delle dovute certificazioni e garanzie. Qualora queste dovessero mancare si può verificare manualmente se il dispositivo che abbiamo tra le mani ha le caratteristiche necessarie per un corretto funzionamento.
Generalmente le mascherine chirurgiche certificate sono contrassegnate come dispositivi medici e devono rispettare la normativa EN 14683, la quale ne delinea i requisiti per le prestazioni ed efficienza minima.
Per quanto riguarda le mascherine in tessuto, ti possiamo assicurare che non troverai alcuna dicitura tra quelle segnalate nel paragrafo precedente. Però non tutte sono inefficaci. Perché una mascherina in tessuto sia efficace deve rispettare le seguenti caratteristiche: